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Conosci i costi delle tue prestazioni?

Il listino prezzi relativo alle prestazioni è la base del flusso economico tra lo studio e il paziente.

Ma tu, conosci veramente il costo delle tue prestazioni?

Partiamo dal definire cos’è il prezzo di una prestazione. Questo è il valore di vendita, ovvero quanto sarà richiesto al paziente per l’esecuzione di una prestazione.

Il prezzo è composto da 4 voci fondamentali.

La prima è il costo dei materiali di consumo direttamente riconducibili alla prestazione.

La seconda voce è il costo di quanto speso per l’acquisto dei manufatti di laboratorio odontotecnico od ortodontico.

La terza è invece il compenso del medico che dovrà svolgere la prestazione, quindi, anche l’attività del titolare o dei titolari di studio va quantificata al pari di quella dei consulenti esterni.

L’ultima non è propriamente una voce riferibile ad un servizio o ad un materiale, è il Margine di Contribuzione. Questo valore è la differenza che intercorre tra il prezzo di vendita diminuito della somma dei costi variabili. Inutile dire che il valore del Margine di Contribuzione dovrà sempre essere positivo e quindi il valore di vendita di una prestazione dovrà perlomeno superare la somma dei costi ad essa associati.

Quanto deve essere il valore del Margine di Contribuzione? Se non volete guadagnare nulla deve valere almeno il totale dei costi fissi diviso per il numero delle prestazioni svolte in un anno.

Ricordatevi che tutte le prestazioni (o le fasi incluse in una prestazione) devono riportare i costi, anche quelle che non fate pagare al paziente. Completate bene il listino e non usate mai i listini precaricati sui gestionali senza averli revisionati a fondo e completati in ogni loro parte. Questa operazione andrebbe svolta ogni anno così come nello stesso periodo andrebbero verificati i compensi ai consulenti e la loro redditività.

Il prezzo della prestazione, i costi e il Margine di Contribuzione sono tutti valori che concorrono all’individuazione del Break Even Point, ovvero del Punto di Pareggio, che, associati su un diagramma, vengono rapportati ai costi fissi e al numero delle prestazioni eseguite.

Avete quindi capito l’importanza di conoscere i costi variabili associati o associabili alle vostre prestazioni.

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